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Propedeutica

Finalità

Favorire lo sviluppo degli aspetti cognitivi, emotivi e relazionali dei bambini attraverso un linguaggio universale.

Incoraggiare l'esplorazione e la ri-scoperta delle proprie competenze e della propria creatività.

Facilitare cooperazione e la collaborazione nei progetti comuni.

Incoraggiare la conoscenza del non-quotidiano, verso un'educazione alla tolleranza.


Obiettivi

Gli obiettivi perseguiti dal laboratorio sono di tipo musicale e relazionali.

Gli obiettivi musicali riguardano il movimento (ascolto del corpo, esplorazione corporea, elementi di base per la creazione del movimento, movimento espressivo, danze strutturate, imitazione, creazione ed improvvisazione), la vocalità (ascolto della propria voce e di quella degli altri, esplorazione timbrica, suoni vocalici, caratteristiche dei suoni, respiro diaframmatico, primi elementi di intonazione, acquisizione di pattern melodici, repertorio di canzoni in stili diversi), il ritmo (la pulsazione, uso delle filastrocche, acquisizione di pattern ritmici, ritmi vocalici, body percussion, esplorazione ed uso degli strumenti a percussione, imitazione, creazione e improvvisazione, suonare su un brano, suonare nel gruppo, partiture informali).

Obiettivi relazionali sono la condivisione di regole, l'ascolto di se' e del gruppo, la creazione dello spazio individuale, la cooperazione, l'esplorazione delle proprie capacità, la creazione di uno spazio-tempo comune, la progettazione e la produzione di un evento, la strutturazione cognitiva, l'acquisizione di nuovi mezzi espressivi.


Modalità

Il laboratorio si svolge con  attività ludiche che coinvolgano i bambini, attraverso l'utilizzo di fiabe, esperienze quotidiane e giochi musicali. Dopo una prima fase dedicata alla conoscenza del gruppo e dell'insegnante, gli incontri inizieranno sempre con un circle time, il momento di accoglienza, dove si riagganciano i temi svolti nel precedente incontro, e dove i bambini possono riportare i propri vissuti, per poi salutarsi. Le attività, da questo momento, si svolgeranno seguendo un filo narrativo, un tema, un gioco, dove il movimento, la vocalità e il ritmo saranno presentati secondo un percorso di propedeuticità, attraverso attività pratiche; frequente sarà l'utilizzo di materiali extra musicali (foulards, corda elastica, bicchieri di plastica, palloncini, teli,

cartelloni), che stimolano la fantasia e la creatività, e di piccoli strumenti ritmici (triangoli, maracas, legnetti, tamburelli). Grande spazio sarà  dato al contributo dei bambini, sia nella creazione delle storie, sia nell'inserimento di elementi musicali. Alla fine dell'incontro, si riformerà il circle time per i saluti finali.


Argomenti

La voce e il respiro. Il corpo: esplorazione dei movimenti. Ascolto di sé, ascolto dell'altro. Il ritmo: dal corpo allo strumento. Improvvisazione e comunicazione. Musica e quotidiano, musica e fantastico.


Verifica e valutazione

Nell'ottica di un insegnamento privo di pressioni, la valutazione delle competenze acquisite sarà svolta dall'operatrice tramite attività individualizzate, in modo da migliorare quegli aspetti che, in ogni bambino, possano risultare carenti.


Destinatari

Bambini dai tre ai sei anni di età.


Mezzi e strumenti 

Si consiglia l'uso di abiti comodi e calzini antiscivolo.


Tempi

Sono previsti incontri a cadenza settimanale, della durata di 50 minuti.  Durante l'anno, a disponibilità dell'insegnante, è possibile dedicare un incontro allo svolgimento di una lezione aperta ai genitori.

Non si deve insegnare la musica ai bambini per farli diventare grandi musicisti, ma perché imparino ad ascoltare e, di conseguenza, ad essere ascoltati.”

- Claudio Abbado -

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